lunedì 14 gennaio 2013

Risotto con Zucca e Scamorza Velocissimo

QUesto post è dedicato a chi, come me, ama la buona cucina ma non sempre dispone del tempo adeguato….. ho preparato questo risotto qualche sera fa perchè lo mangiano volentieri anche i bimbi, e grazie alla mia Lagostina, l’ho messo in tavola in meno di 30 minuti!!! Ingrdienti per 4 persone: 500gr di zucca, 300gr di riso (carnaroli o altro adatto ai risotti), brodo vegetale, olio extravergine d’oliva, un cucchiaio di burro, scamorza dolce o affunicata, parmiggiano reggiano o altro formaggio a piacere, pepe nero macinato al momento, uno spicchio d’aglio (o cipolla) Le varianti sono molteplici, ad esempio invece della scamorza, è possibile aggiungere del gorgonzola per un tocco piccantino (io aggiungo anche qualche goccia d’olio piccante ma non faccio testo, metterei il peperoncino ovunque) Allora, iniziamo, il procedimento “classico” prevedere di scaldare l’olio con uno spicchio d’aglio (chi non lo ama può procedere soffriggendo una mezza cipolla bianca o uno scalogno, ma a mio avviso in questo modo il risotto risulta troppo dolce), appena l’aglio diventa biondo si aggiunge la zucca tagliata a tocchetti, si lascia rosolare un paio di minuti, poi si aggiunge un mestolino di brodo, si copre e si lascia cuocere a fuoco lento fino a quando la zucca si “spappola” per bene. I tempi in questo caso sono legati alla varietà di zucca, si può andare da pochi minuti fino a mezzora per zucche paricolarmente “dure” (in genere quelle piccole e farinose). Una volta che la zucca inizia a disfarsi lasciamo asciugare scoprendo e alzando un po’ la fiamma, aggiungiamo quindi il riso, lo lasciamo tostare un paio di minuti e sfumiamo con mezzo bicchiere di vino bianco secco. Una volta evaporata la frazione alcolica del vino iniziamo ad aggiungere il brodo caldo un mestolo (anche 2!) alla volta, fino a cottura del riso. Una volta raggiunta la cottura, e la giusta consistenza (all’onda), spegniamo il fuoco, e aggiungiamo il burro e i formaggi, evitando di girare molto, giusto un paio di girate, lasciamo riposare un minutino con un coperchio e serviamo con una grattata di pepe (facoltativa). Se non avete tutto questo tempo (circa un’ora per i vari passaggi) e disponete di una pentola a pressione potete fare come me. Intanto le dosi, nella pentola a pressione non possiamo sbagliare le proporzioni, i liquidi devono essere 2 volte e mezzo il peso del riso, quindi, per 300 gr di riso occorreranno 750 gr di brodo, io per fare ancora prima uso il bicchiere, 2 bicchieri di riso, 5 di brodo. Il procedimento è molto simile e quello appena descritto, con la differenza che dopo avere soffritto la zucca, e aggiunto il mestolino di brodo, si chiude la pentola a pressione e si lascia cuocere 2-3 minuti a partire dal fischio. Trascorsi questi minuti, lasciamo sfiatare la pentola tramite la valvola, apriamo, facciamo asciugare un po’ il fondo e procediamo come sopra con la tostatura del riso, il vino, e una volta sfumato il vino aggiungiamo tutto il brodo che abbiamo “misurato”, giriamo bene e chiudiamo. Al fischio abbassiamo la fiamma al minimo e lasciamo cuocere 7 minuti, trascorsi i quali facciamo uscire il vapore tramite la valvola, apriamo e controlliamo il risultato. Se il risotto è ancora troppo liquido lo lasciamo asciugare un paio di minuti a fiamma vivace e senza coperchio, se troppo asciutto potrebbe essersi attaccato un po’ al fondo….. niente di grave! giriamo il tutto con un po’ di energia e il risotto è pronto, la mantecatura avviene come nel aso classico. Io, per esperienza, vi posso garantire che con le giuste dosi, e i tempi esatti, il risultato è perfetto!!

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